Vai al contenuto

Il trattamento integrativo speciale settore turistico 2024

Indice: Il trattamento integrativo speciale settore turistico 2024

La Manovra ha confermato nella Legge di Bilancio 2024 il trattamento integrativo speciale, presente nell’articolo 39 bis del Decreto Lavoro, anche per quest’anno.

Tale trattamento in busta paga è dedicato ai lavoratori del settore turistico e consiste in una detassazione pari al 15 per cento sul lavoro notturno e sul lavoro straordinario prestato nei giorni festivi ed è in aggiunta alle maggiorazioni già previste dei Contratti Collettivi di Lavoro di riferimento per le prestazioni oltre l’orario normale di lavoro.

Il datore di lavoro come sostituto d’imposta riconosce il trattamento integrativo speciale su richiesta del lavoratore e la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro stima che i lavoratori stagionali possano ottenere 100 euro in più in busta paga grazie a questa agevolazione.

L’agevolazione ha come obiettivo quello di migliorare la mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico in relazione al lavoro notturno e alla prestazioni straordinarie nei festivi.

Vediamo insieme nel dettaglio come viene erogato il trattamento integrativo speciale turismo e a chi spetta. 

trattamento integrativo speciale turismo
L’erogazione del trattamento integrativo speciale a partire dalla prima retribuzione utile in busta paga spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato del turismo.

Come funziona il trattamento integrativo speciale per i lavoratori del turismo 2024

Il trattamento integrativo in busta paga per il settore turismo riguarda la detassazione sulla retribuzione lorda corrisposta per il lavoro notturno e le prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi.

La misura si rivolge ai lavoratori del settore privato titolari di reddito di lavoro dipendente del settore turismo che svolgono di notte almeno tre ore del tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale per un minimo di ottanta giorni lavorativi all’anno, riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale, ed il lavoro straordinario deve essere computato a parte secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva.

Vedi Anche:  Addizionale IRPEF in busta paga: le Regioni in cui aumenta 

Infatti, l’agevolazione viene corrisposta in relazione al lavoro dipendente conseguito dal lavoratore nel periodo notturno e per gli straordinari nei festivi. 

Per accedere a questo vantaggio contributivo è necessario farne richiesta al proprio datore il reddito da lavoro dipendente conseguito nell’anno 2023 con la Certificazione Unica 2024 entro il 18 marzo 2024, e riguarda le prestazioni rese nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 30 giugno 2024. 

trattamento integrativo speciale settore turismo 2024
Il datore di lavoro come sostituto d’imposta riconosce il trattamento integrativo speciale su richiesta del lavoratore e la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro stima che i lavoratori stagionali possano ottenere 100 euro in più in busta paga grazie a questa agevolazione.

A chi spetta il trattamento integrativo speciale turismo

L’erogazione del trattamento integrativo speciale a partire dalla prima retribuzione utile in busta paga spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato del turismo. 

Questi dipendenti per accedere alla misura agevolata sulle prestazioni a titolo di lavoro notturno e straordinario nei giorni festivi devono aver percepito nell’anno di imposta 2023, un reddito da lavoro dipendente di importo che non supera i 40.000 euro annui. 

I lavoratori del comparto del turismo che possono beneficiare di questo trattamento integrativo in busta paga sono quelli che svolgono la loro attività come lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e per coloro che prestano le loro mansioni all’interno di strutture ricettive, termali e turistiche come:

  • ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, ristorazione con somministrazione, attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione ambulante, ristorazione su treni e navi, catering per eventi, banqueting, mense;
  • bar, caffè, gelaterie e pasticcerie anche ambulanti, bar e altri esercizi simili senza cucina;
  • esercizi di somministrazione di cibi e bevande, anche alcoliche, che svolgono attività di svago, intrattenimento e divertimento come sale da ballo, sale da gioco e biliardi, locali notturni, stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali;
  • esercizi del comparto turistico relativamente al settore viaggi, settore alberghiero e della ristorazione e l’industria del tempo libero come alberghi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, colonie marine e montane, attività di alloggio connesse alle aziende agricole, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, stabilimenti termali.
Vedi Anche:  Detrazione lavoro dipendente: lo sconto IRPEF in busta paga

Invece, il datore di lavoro potrà recuperare in compensazione gli importi per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale sulla retribuzione lorda corrisposta per il lavoro straordinario ed il lavoro notturno riferito esclusivamente ai giorni festivi fino al 30 giugno 2024. Le somme non ottenute entro tale data possono essere riconosciute di lavoro notturno e di lavoro straordinario successivamente al 30 giugno 2024 attraverso il conguaglio di fine anno.  

Contatta i professionisti di bustepaga.it per effettuare i calcoli delle misure e delle indennità da inserire nella busta paga dei tuoi lavoratori dipendenti.

Info e Servizi Utili:

Gestisci in modo semplice le tue finanze

Richiedi un preventivo gratuito!

eMail
Chiama