Vai al contenuto

Anticipo stipendio per il dipendente dal datore di lavoro

Indice: Anticipo stipendio per il dipendente dal datore di lavoro

Si parla di anticipo stipendio quando il datore di lavoro eroga in favore del lavoratore dipendente un acconto su una parte della retribuzione prima della data del suo pagamento.

La richiesta di anticipo sullo stipendio in busta paga da parte del dipendente può prevedere il ricevimento di parte dello stipendio maturato nel mese corrente o di più mensilità non ancora conseguite. 

Infatti, un acconto sullo stipendio può essere riferito ad una parte del diritto di retribuzione già maturato oppure a periodi ancora da realizzare, cui il datore può rientrare tramite la decurtazione delle somme dovute a fine mese o con un piano spalmato su più mesi nei prospetti retributivi successivi.

Vediamo insieme come si chiede l’acconto dello stipendio e come viene pagato, in quanto le esigenze economiche cui far fronte possono essere tante, da una bolletta con un importo troppo alto ad una spesa non preventivata che può metterti in difficoltà.

anticipo stipendio busta paga
Concedere ai propri lavoratori subordinati un anticipo stipendio busta paga per avere la disponibilità di liquidità è un ottimo modo per venire incontro alle loro esigenze economiche, soprattutto in questo periodo post pandemia dove i risparmi accumulati si stanno riducendo e l’inflazione erode il potere d’acquisto e fa aumentare i prezzi.

Anticipo stipendio: come il dipendente lo richiede al datore di lavoro

La domanda per chiedere l’anticipo dello stipendio ha come caratteristiche principali:

  • il fatto di non essere prevista da norme che ne regolano il funzionamento e la procedura da seguire per ottenerlo, ma bisogna stare attenti ai regolamenti aziendali, alla volontà delle parti ed ai contratti collettivi;
  • è consigliabile presentare una domanda per iscritto con una descrizione motivata e dettagliata della richiesta;
  • è a discrezione del proprio datore di lavoro accettare tale richiesta, ma il dipendente in caso di rifiuto può virare sull’anticipo del TFR per l’acquisto della prima casa se ha bisogno di liquidità.

Inoltre, se la richiesta del dipendente viene accettata, il datore di lavoro si deve far firmare al dipendente una ricevuta che dimostra l’avvenuto pagamento dell’anticipo, il suo ammontare, la data e la mensilità a cui si riferisce.

Vedi Anche:  Prestito con cessione del quinto dello stipendio busta paga

A questo punto, l’importo corrisposto prima del termine previsto o del giorno di paga stabilito, verrà scalato dal mese di riferimento.

Come viene pagato un acconto sulla retribuzione

Dal primo luglio 2018 i datori di lavoro non possono effettuare pagamento dello stipendio ai propri lavoratori in contanti. Quindi, anche l’anticipo dello stipendio deve avvenire con modalità di pagamento tracciabili come: 

  • un bonifico bancario o postale con il codice IBAN collegato;
  • in contanti solo se il datore ha aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento presso uno sportello bancario o postale;
  • con strumenti tracciabili come quelli di pagamento elettronico;
  • un assegno consegnato direttamente a lavoro o tramite un delegato in azienda in caso di comprovato impedimento.

In caso di pagamento in contanti dell’acconto dello stipendio, il datore rischia una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro. 

richiesta anticipo stipendio
Se la richiesta anticipo stipendio del dipendente viene accettata, il datore di lavoro si deve far firmare al dipendente una ricevuta che dimostra l’avvenuto pagamento dell’anticipo, il suo ammontare, la data e la mensilità a cui si riferisce.

Anticipo sullo stipendio: i vantaggi per i dipendenti

I vantaggi dell’anticipo dello stipendio sono per il dipendente:

  • la capacità di fronteggiare spese improvvise senza richiedere altri prestiti o ridimensionare il proprio stile di vita;
  • programmare le proprie finanze, valutando una soluzione alternativa a creare debiti.

Il tutto, sapendo che le somme pagate da parte del datore di lavoro saranno rimborsate tramite una decurtazione sul cedolino retributivo per l’acconto già erogato al lavoratore.

Infatti, le spese non preventivate per cui può essere determinante ricevere una somma senza aspettare il salario alla fine del mese possono riguardare i propri figli, la propria auto, la propria casa e consentono di avere un aiuto fondamentale per corrisponderle senza affanni e senza indebitarsi con l’accensione di nuovi prestiti presso banche o istituti di credito.

Vedi Anche:  Giorni festivi: come sono pagati nella busta paga dipendente

Anticipo dello stipendio: i vantaggi per l’azienda

Le aziende che riconoscono ai lavoratori un acconto sulla retribuzione ricevono dei vantaggi a livello di:

  • credibilità, in quanto l’azienda si sente vicina ai problemi finanziari dei suoi lavoratori;
  • appeal, in quanto l’impresa che concede somme in acconto sul valore complessivo del salario da decurtare successivamente con piani di rientro a cadenza mensile, garantisce ai talenti di sapere che essa è vicina alle difficoltà dei suoi lavoratori.

Infatti, concedere ai propri lavoratori subordinati un modo flessibile per avere la disponibilità di liquidità è un ottimo modo per venire incontro alle loro esigenze economiche, soprattutto in questo periodo post pandemia dove i risparmi accumulati si stanno riducendo e l’inflazione erode il potere d’acquisto e fa aumentare i prezzi.

Contatta i nostri esperti per conoscere i piani e le modalità e fornire soluzioni economiche dal proprio cedolino, come ad esempio la cessione del quinto, utili per sopperire alle necessità finanziarie dei propri dipendenti.

 

Info e Servizi Utili:

Gestisci in modo semplice le tue finanze

Richiedi un preventivo gratuito!

eMail
Chiama